Legge Regionale 2 marzo 1998, n.2 Interventi a sostegno dei diritti degli immigrati (ABROGATA)
La Legge Regionale 26 maggio 2009 n. 13 , intende modificare alcune delle disposizioni della precedente normativa - L.R. 2/1998 - in materia di immigrazione, per aggiornarle all’attuale quadro normativo europeo e nazionale, in particolare dopo la legge 30 luglio 2002, n. 189 e s.m.i. (Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo), ma anche per rispondere in modo adeguato alle attuali caratteristiche del fenomeno migratorio nelle Marche. Alla data del primo gennaio 2008 l’ISTAT ha registrato nelle Marche 115.299 cittadini stranieri, di cui 26.372 comunitari e 88.927 non comunitari; a questo numero vanno sommati, secondo il Dossier Caritas/Migrantes 2008, gli immigrati regolarmente presenti ma non ancora registrati all’Anagrafe (circa 10.000),gli immigrati entrati in Italia per vari motivi ma non iscritti all’Anagrafe, i nati nelle Marche, coloro che si sono ricongiunti con i familiari, ma anche gli irregolari ed i clandestini. Di conseguenza è aumenta l’incidenza degli immigrati non UE sui residenti nel loro complesso, considerato che nel 2007 gli immigrati costituivano il 7,5% della popolazione marchigiana, mentre ora il loro impatto varia fra l’8,3% e l’8,7%, dato che pone le Marche ai primi posti fra le regioni italiane ed è superiore a quello medio nazionale, pari al 6,5%. Resta, invece invariato il peso esercitato dalle Province di Ancona e Macerata nella distribuzione della popolazione straniera, in quanto attraggono un numero maggiore di immigrati rispetto alle altre aree provinciali di Ascoli Piceno e Pesaro-Urbino. Non è ancora rappresentato il dato relativo alla nuova provincia di Fermo ( istituita nel 2004 ed attuata nel 2009). Per quanto riguarda la provenienza, il volto prevalente degli immigrati stranieri è rappresentato dai cittadini europei, in particolare quelli dell’area centroorientale di cui gli Albanesi costituiscono il gruppo più numeroso. Gli immigrati di origine africana rappresentano circa un quarto di tutti gli stranieri residenti nelle Marche, con una netta preminenza della collettività dei marocchini che raccoglie il 50% del totale. La terza area di provenienza è quella rappresentata dagli stranieri di origine asiatica, al cui interno cinesi, pakistani e indiani rappresentano i contesti di partenza più rilevanti. Infine, ci sono i peruviani che con 1.698 immigrati compongono il gruppo più popoloso tra quelli latino americani. E’ opportuno ricordare che la Consulta regionale degli immigrati aveva avviato un dibattito sulla opportunità di modificare la normativa regionale sull’immigrazione. Di conseguenza, era stato predisposto un documento, sottoposto successivamente all’Assessorato regionale competente, rispetto al quale era stata attivata un’ampia consultazione tra gli organismi pubblici e privati che a vario titolo si occupano di immigrazione. Il prodotto di tale lavoro congiunto è risultato utile alla stesura della L.R. 26 maggio 2009, n. 13, |
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