APPROVARE il Piano di Riapertura dei servizi dell’ATS 16 in sede di Comitato dei Sindaci del 13/05/2020 e con DGR n. 604/2020 dalla Regione Marche con il quale i sindaci hanno demandato la struttura tecnica dell’Ambito a procedere con i necessari aggiornamenti dello stesso, da ratificare in un ulteriore Comitato previsto per metà luglio.

Scarica il piano.

 

Il Comitato dei Sindaci ATS 16, nell’approvare il 13 maggio 2020 questo Programma di Riapertura dei Servizi Sociali e Sociosanitari sospesi per pandemia COVID-19, quale contributo locale all’adozione del Piano Territoriale Regionale richiesto dalla Regione stessa ai sensi dell’art. 8 del dpcm 26 aprile 2020 relativo le “misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territori nazionale”, esprime le seguenti osservazioni e indicazioni.:

•  La forte preoccupazione per la salute pubblica e gli effetti diretti dell’epidemia su di essa, è pari alla preoccupazione per le gravi ricadute sociali, socio-economiche e personali derivanti dal prolungato isolamento e sospensione dei servizi rivolti alle persone e alle famiglie più fragili e dipendenti della comunità.
• Nella Fase 2 ora in avvio, è necessaria la graduale ripresa dei servizi con modalità che mantenendo un elevato livello di sicurezza personale e collettivo, diano comunque risposta ai bisogni soprattutto delle persone con disabilità o con problemi di salute mentale, agli anziani fragili e non autosufficienti, ai minori vulnerabili e alle loro famiglie, anche ricadenti nella fascia 0-6 anni, ricorrendo pure a interventi innovativi, promuovendo strategie organizzative e modalità comunicative adeguate.
• Per questo immediato e necessario obiettivo occorre che tutti gli attori istituzionali e i soggetti gestori si coordinino per rimuovere, ciascuno per la propria competenza, gli ostacoli amministrativi, procedurali e finanziari; in particolare occorre che la Regione nel rispetto del dettato nazionale, definisca e/o promuova linee guida operative e cogenti per la riapertura dei servizi semiresidenziali, dei centri estivi, dei servizi per minori 0-6 anni, dei servizi di trasporto correlati, e che detti le condizioni per il conseguente adeguamento degli strumenti convenzionali in essere, in primis con ASUR, e ampli le possibilità di rendicontazione e rimborso degli interventi così rimodulati, garantendone la sostenibilità finanziaria derivante dai nuovi costi per un diverso rapporto personale/utente, una diversa modalità di erogazione (individuale/domiciliare/smart working ecc.), per la sanificazione di mezzi e ambienti, per la fornitura di adeguati DPI.

METODOLOGIA UTILIZZATA: Questa Programmazione è stata definita dall’ATS 16 attraverso la concertazione con i Dipartimenti ASUR AV3, il Distretto Sanitario, i Comuni, i Soggetti gestori, le Organizzazioni Sindacali, gli operatori sociali e socio-sanitari.
Riassumendo:
• Per ciascun servizio è redatta una scheda e vengono definite “fasi” (sospeso, rimodulato, attivo) che vengono meglio precisate con date certe allorché si verificano le condizioni previste.
• Il passaggio da una fase all’altra è “condizionato” dal verificarsi di fatti che sono obiettivo comune di lavoro: approvazione specifiche linee guida, modifica norme su convenzione/rimborso prestazioni, presenza di DPI, disponibilità finanziaria/organizzativa di personale, mezzi, ambienti, compatibilità con DVR e Piano Sicurezza Soggetto Gestore ecc.
• Si procede comunque con Programmazione Individuale della riattivazione del Servizio, aggiornando il PAI/PEI individuale a livello di UVI competente, accertando necessità/possibilità di riavvio/rimodulazione/riorganizzazione della tipologia di intervento necessario.
Ambito Territoriale Sociale XVI
• Le Programmazione complessiva e le schede dello specifico servizio vengono costantemente aggiornate dalla struttura tecnica dell’ATS al verificarsi delle condizioni indicate, dal verificarsi di nuove condizioni determinanti o dall’uscita di nuove disposizioni.
• Si prevede la “revisione” bimestrale del Programma in sede di Comitato dei Sindaci, quindi nel mese di luglio e nel mese di settembre 2020.
Il piano “Programmazione e monitoraggio fasi e servizi dell’ATS 16” prevede una prima pianificazione temporale dei servizi socio-sanitari, definizione dei fabbisogni, modalità e condizioni per la riapertura. Ulteriore caratteristica del metodo utilizzato è la valutazione trasformativa che attiva un modello di lavoro e pratica professionale avente la caratteristica di flessibilità resa possibile da un continuo monitoraggio che adatterà il programma di apertura, alle situazioni urgenti, alle necessità e alle continue normative di aggiornamento.

 

 

 

Allegati da scaricare:

• PIANO DI RIAPERTURA ATS 16.zip