A chi è destinato:
Ai soggetti disabili che hanno concluso l’iter di istruzione e formazione.
Modalità di accesso:
Su progetto presentato dai Servizi Socio-Sanitari pubblici e/o accesso diretto.
Descrizione della prestazione:
Questa tipologia di tirocini ha la finalità di favorire l’inclusione sociale e/o lavorativa, l’autonomia e la riabilitazione a favore delle persone disabili, soggetti con disturbi psichiatrici e soggetti con particolare disagio psico-sociale, presi in carico dai Servizi Sociali Professionali e/o Sanitari competenti (UMEA e DSM) e in collaborazione con il Centro per l’Impiego presente sul territorio e le Associazioni imprenditoriali e sindacali.
Il servizio si avvale di operatori professionali specializzati nella mediazione al lavoro, nell’affiancamento, monitoraggio, tutoraggio del percorso di inclusione sociale e/o lavorativa.
Gli strumenti utilizzati sono:
- Tirocini a fini terapeutici e socio-assistenziali (L.R. 18/96);
- Tirocini formativi per inserimento mirato (L.68/99);
- Collocamento presso aziende e cooperative sociali.
Il servizio prevede:
- un “progetto personalizzato” per ciascun tirocinante, da sottoscrivere da parte dei soggetti coinvolti nell’esperienza di tirocinio (tirocinante, soggetto promotore, soggetto ospitante, ente che ha in carico la persona);
- un’indennità per la partecipazione al tirocinio di importo non inferiore a 180 euro mensili;
- la durata massima dei tirocini è di 24 mesi, eventualmente prorogabile per la durata stessa del progetti attivato;
- i soggetti promotori dei tirocini possono essere anche gli enti capofila degli Ambiti Territoriali Sociali (ATS), i Comuni, le Unioni di comuni, le Unioni montane e l’Azienda Sanitaria Unica Regionale (ASUR);
- il soggetto ospitante dovrà nominare un tutor aziendale mentre il soggetto che ha in carico il tirocinante dovrà nominare un Case Manager.